31 gennaio 2006

Richiesta piano di bonifica ditta Edra costruzioni edifici ex-area Sacelit Italcementi

CARLO MONTANARI
PRESIDENTE ASSOCIAZIONE
LOTTA ALL’AMIANTO (A.L.A.)

VIA DELLE ROSE, 7
60019 SENIGALLIA (AN)
TEL. 071 – 659611 347 - 9562658

Alla c.a.
Dott. GIOVANNI FIORENZUOLO
Dipartimento Igiene e Sanità Pubblica
ASUR Zona territoriale n. 4
Via Cellini, 13
SENIGALLIA

E p.c.
Assessore SIMONE CERESONI
Piazza Garibaldi, 1
SENIGALLIA



OGGETTO: RICHIESTA PIANO DI BONIFICA DITTA EDRA COSTRUZIONI EDIFICI EX AREA SACELIT ITALCEMENTI


Con la presente il sottoscritto CHIEDE, in base al D.L. n. 195 del 19 agosto 2005 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 23 settembre 2005 che stabilisce direttive sugli accessi al pubblico della informazione ambientale, di essere messo a conoscenza della documentazione relativa al piano in oggetto.

Tale richiesta è motivata al fine di poter verificare se sono state attuate le apposite normative di legge per la bonifica degli ex stabilimenti Sacelit ed Italcementi di Senigallia

In attesa di ricevere al piu’ presto tale documentazione, si porgono distinti saluti.

IN FEDE



Senigallia, 31 gennaio 2006

26 gennaio 2006

Risposta all'Edra sui rischi dell'amianto a Senigallia

CARLO MONTANARI
PRESIDENTE ASSOCIAZIONE
LOTTA ALL’AMIANTO (A.L.A.)

VIA DELLE ROSE, 7
60019 SENIGALLIA (AN)
TEL. 071 – 659611 347 - 9562658

Spett.li
ORGANI DI INFORMAZIONE LOCALI



OGGETTO: RISPOSTA ALL’EDRA SUI RISCHI DELL’AMIANTO A SENIGALLIA



Sembra incredibile ma, per l’ennesima volta, sono costretto a tornare a spiegare all’Edra costruzioni che l’A.L.A. associazione lotta all’amianto, è nata e lavora per vigilare su tutte le questioni relative ai rischi provocati dall’amianto.

Evidentemente certe persone che, da quanto leggo sulla stampa (SI ALLEGA LETTERA DELL’EDRA), si reputano piu’ intelligenti e superiori del sottoscritto, ancora non sanno o spero (dando per scontato che siano abbastanza intelligenti per capirlo) ancora non si siano rese conto che a Senigallia l’amianto ha provocato decine e decine di morti.

Evidentemente certe persone (…e certe menti superiori) non hanno vissuto di persona il dramma dell’amianto.

Evidentemente certe persone (… e certi personaggi di livello) non hanno modo di confrontarsi quotidianamente con chi per anni ha subìto e tuttora continua a subìre le conseguenze dell’amianto killer.

In ogni caso, nonostante tutto, tornerò a spiegare che l’A.L.A. lavora e si impegna per combattere contro qualsiasi minimo rischio che l’amianto possa provocare. E per questo e per tanti altri motivi, continuerà a segnalare qualsiasi eventuale possibile rischio. L’A.L.A., che è un’associazione di volontariato, segnala: starà poi ad altri verificare se la segnalazione sia o meno preoccupante.

E quando si verifica, come in certe circostanze, che i rischi non esistono il sottoscritto e l’A.L.A. non possono che essere soddisfatti.

A riguardo della segnalazione sul manufatto individuato all’ingresso dell’ex Sacelit gradiremmo inoltre, per togliere qualsiasi dubbio, che chi di competenza, ci permettesse di verificare le analisi che sono state appositamente effettuate. In parole povere, vogliamo semplicemente essere sicuri che non contenga amianto. A quel punto saremmo veramente soddisfatti.

Molto meno soddisfatti siamo invece quando pubblicamente si è costretti a leggere (SI ALLEGA LETTERA DELL’EDRA) che il sottoscritto viene considerato con un “limite di livello”. Una considerazione che, d’impulso, spingerebbe a sporgere querela.

Per ora preferisco usare il condizionale, valutando il da farsi anche dietro consiglio di personaggi che, quotidianamente, mi aiutano nella battaglia contro l’amianto. E vi assicuro che sono tante le persone che appoggiano l’A.L.A. che, in attesa di conferme, sta verificando globalmente la questione amianto a Senigallia.
Senigallia, 26 gennaio 2006

Ex Sacelit: in avvio i lavori di rimozione dei materiali contenenti amianto.


La società "VECCHIA DARSENA S.r.l.", proprietaria dei compendi ex Sacelit-Italcementi, ha affidato alla società "Edra Ambiente Soc. Coop." i lavori di rimozione dei materiali sovrasuolo contenenti amianto.

da Edra Costruzioni
www.edracostruzioni.it

Per detti lavori, il cui avvio è programmato per la prima settimana del mese di febbraio p.v., sono state rilasciate tutte le necessarie autorizzazioni da parte del Comune di Senigallia e dell'Azienda Sanitaria ASUR n. 4 di Senigallia.
Tale circostanza ci permette di esprimere alcune considerazioni riguardo all'atteggiamento posto in essere nei confronti della proprietà da parte del Sig. Carlo Montanari (Presidente dell'ALA - Associazione Lotta all'Amianto) riguardo all'argomento attinente la bonifica dei compendi ex Sacelit-Italcementi, ed in specifico riguardo a quanto dallo stesso ultimamente dichiarato e pubblicato su "Corriere Adriatico" di ieri 25 gennaio (vedasi pdf articolo allegato).
Quanto dichiarato dal Sig. Montanari è del tutto falso e strumentale, essendo il materiale oggetto della sua segnalazione (peraltro depositato dalla società "Il Timone" che sta effettuando lo sgombero totale dell'area e dei capannoni) totalmente privo di componenti in cemento amianto (vedasi commento articolo in allegato).
Consci del "limite di livello" di cui lo stesso Sig. Montanari è dotato (evidentemente spinto da una forte ambizione personale che lo porta a voler far emergere ad ogni costo il proprio io.....), pur essendo stati consigliati di sporgere querela nei suoi confronti, ci si vuole limitare a far presente a questo personaggio che sarebbe necessario che egli usasse maggior cautela nelle sue segnalazione e conseguenti considerazioni.

Edra: alla Sacelit tutto secondo le regole

Bonifica Sacelit-Italcementi: Edra Ambiente precisa che tutte le lavorazioni eseguite e da eseguire, vengono realizzate nel rispetto del Piano di Lavoro autorizzato dall'ASUR il 06 Ottobre scorso.

da Edra Ambiente
www.edracostruzioni.it

In riferimento all’articolo apparso il 31.01.06 sul quotidiano il Messaggero la Edra Ambiente Soc. Coop. esecutrice dei lavori di rimozione e bonifica dell’amianto presente nell’area Ex Sacelit/Italcementi, per conto della Vecchia Darsena S.r.l., precisa che tutte le lavorazioni eseguite e da eseguire, vengono realizzate nel rispetto del Piano di Lavoro, presentato all’ASUR n. 4 di Senigallia, per la Rimozione di Materiale contenete Amianto (art. 34 del D.Lgs. 277/91) e della relativa autorizzazione rilasciata dall’ASUR stessa in data 06/10/2005 Prot. N. 19485 e in data 23/01/2006 Prot . N. 1528.

Circa il metodo di lavoro si conferma che l’incapsulamento viene fatto su ambo i lati e che la rimozione delle lastre di amianto viene eseguita a mano. Risulta evidente che la movimentazione delle lastre, dato il loro peso, deve essere fatta con un mezzo meccanico adeguato.

Il materiale rimosso, depositato a terra, viene avvolto con telo in polietilene, sigillato ed etichettato.
Successivamente il materiale contenente amianto viene smaltito in Discarica autorizzata tipo 2B (SO.GE.NU.S. S.p.A. di Moie di Maiolati Spontini).
C’è la consapevolezza che l’intervento, vista la grande importanza che riveste per la città di Senigallia, risulta essere, giustamente, monitorato quotidianamente dalla cittadinanza, dalla stampa e dalle varie associazioni territoriali.

Non è accettabile che per visibilità od altro vengano sistematicamente avanzate insinuazioni e notizie prive di fondamento che ledono la responsabilità e la professionalità della Edra Ambiente Soc. Coop esecutrice dei lavori di bonifica e della Vecchia Darsena S.r.l. proprietaria dell’immobile.

18 gennaio 2006

Manufatto con amianto in bella vista a Senigallia

CARLO MONTANARI
PRESIDENTE ASSOCIAZIONE
LOTTA ALL’AMIANTO (A.L.A.)

VIA DELLE ROSE, 7
60019 SENIGALLIA (AN)
TEL. 071 – 659611 347 - 9562658

Spett.li
ORGANI DI INFORMAZIONE LOCALI



OGGETTO: MANUFATTO CON AMIANTO IN BELLA VISTA A SENIGALLIA



L’A.L.A. associazione lotta all’amianto, nella persona del presidente Carlo Montanari, si batte per la lotta all’amianto e, per questo motivo, cerca di essere presente in tutte le questioni che riguardano questo gravissimo problema.

E purtroppo, dopo tutto quello che è successo, dopo tutte le morti causate dall’amianto, trovarsi di fronte ad un manufatto in cemento amianto contenente residui di cemento amianto, fa proprio un brutto effetto.

Un manufatto che ho trovato di fronte all’ingresso dell’ex Sacelit in un luogo accessibile a tutti, anche ai bambini.

Non credo serva aggiungere molte altre cose dopo tutte le belle parole che sono state dette dagli “addetti ai lavori” sulla non pericolosità dell’amianto a Senigallia.

Almeno si provveda ad una chiusura, almeno provvisoria, della recinzione per evitare che questi ‘reperti’ causino situazioni di gravissimo pericolo.

Chiunque abbia intenzione di contattare l’A.L.A. può rivolgersi al presidente Carlo Montanari ai seguenti numeri telefonici: 071 – 659611 347-9562658

Senigallia, 18 gennaio 2005

Ex Sacelit: in avvio i lavori di rimozione dei materiali contenenti amianto.

La società "VECCHIA DARSENA S.r.l.", proprietaria dei compendi ex Sacelit-Italcementi, ha affidato alla società "Edra Ambiente Soc. Coop." i lavori di rimozione dei materiali sovrasuolo contenenti amianto.

da Edra Costruzioni
www.edracostruzioni.it

Per detti lavori, il cui avvio è programmato per la prima settimana del mese di febbraio p.v., sono state rilasciate tutte le necessarie autorizzazioni da parte del Comune di Senigallia e dell'Azienda Sanitaria ASUR n. 4 di Senigallia.

Tale circostanza ci permette di esprimere alcune considerazioni riguardo all'atteggiamento posto in essere nei confronti della proprietà da parte del Sig. Carlo Montanari (Presidente dell'ALA - Associazione Lotta all'Amianto) riguardo all'argomento attinente la bonifica dei compendi ex Sacelit-Italcementi, ed in specifico riguardo a quanto dallo stesso ultimamente dichiarato e pubblicato su "Corriere Adriatico" di ieri 25 gennaio (vedasi pdf articolo allegato).

Quanto dichiarato dal Sig. Montanari è del tutto falso e strumentale, essendo il materiale oggetto della sua segnalazione (peraltro depositato dalla società "Il Timone" che sta effettuando lo sgombero totale dell'area e dei capannoni) totalmente privo di componenti in cemento amianto (vedasi commento articolo in allegato).

Consci del "limite di livello" di cui lo stesso Sig. Montanari è dotato (evidentemente spinto da una forte ambizione personale che lo porta a voler far emergere ad ogni costo il proprio io.....), pur essendo stati consigliati di sporgere querela nei suoi confronti, ci si vuole limitare a far presente a questo personaggio che sarebbe necessario che egli usasse maggior cautela nelle sue segnalazione e conseguenti considerazioni.

17 gennaio 2006

Richiesta analisi chimiche materiale in cemento amianto della Sacelit di Senigallia

CARLO MONTANARI
PRESIDENTE ASSOCIAZIONE
LOTTA ALL’AMIANTO (A.L.A.)

VIA DELLE ROSE, 7
60019 SENIGALLIA (AN)
TEL. 071 – 659611 347 - 9562658

AGENZIA REGIONALE
PER LA PROTEZIONE
AMBIENTALE DELLE MARCHE
VIA C. COLOMBO, 106
60131 ANCONA
Alla c.a.
Dott. GISBERTO PAOLONI



OGGETTO: RICHIESTA ANALISI CHIMICHE MATERIALE IN CEMENTO AMIANTO DELLA SACELIT DI SENIGALLIA



L’A.L.A. associazione lotta all’amianto, nella persona del presidente Carlo Montanari, CHIEDE che possa essere esaudita la seguente richiesta:

ESAME DI LABORATORIO CIRCA LA COMPOSIZIONE CHIMICA DI UN FRAMMENTO DI PRODOTTO IN CEMENTO AMIANTO DELLA DITTA SACELIT DI SENIGALLIA RIGUARDANTE LA PRESENZA DI:

1) Clinker + relativa resistenza
2) Gesso + relativa resistenza
3) Ghiaia / calcare + relativa resistenza
4) Amianto
5) Acqua
6) Eventuali additivi
7) Alcali espressi come h2o

Tenuto conto della esigua disponibilità economica dell’associazione in oggetto (senza scopo di lucro, apolitica ed espressione del volontariato cittadino) si CHIEDE che tale richiesta di analisi possa essere non addebitata all’A.L.A.. A riguardo si confida nella Vostra disponibilità e serietà che, a riguardo, non è mai mancata.

Per quanto riguarda l’eventuale reperimento del materiale da esaminare, si garantisce sin da ora la massima disponibilità a livello collaborativo.

Tenendo conto nella Vostra fattiva collaborazione e, considerando la questione interessante dal punto di vista scientifico ai fini della salute umana, resto in attesa di una risposta positiva alla richiesta.

D’altra parte, ai fini della salute umana, effettuare analisi circa la probabile dispersione di fibre d’amianto causa la scarsa resistenza del legante fibrocemento amianto appositamente fabbricato dalla ditta Italcementi di Senigallia per l’ex fabbrica Sacelit, si ritiene rappresenti un buon motivo di sicurezza per la popolazione.

In attesa di una Vostra risposta, si porgono distinti saluti.

IN FEDE
(Carlo Montanari)
- Presidente A.L.A.-



Senigallia, 17 gennaio 2006