Gentil.mo Presidente,
come da precedenti accordi Le invio in allegato copia della relazione sul progetto "La salute va in porto": sintesi dei risultati del programma di sorveglianza sanitaria dei lavoratori ex esposti ad amianto operanti nell'area portuale di ancona.
Al più presto Le farò avere la lettera in cui si evidenziano i campi di intervento della Clinica di Medicina del Lavoro e le carenze organizzativo strutturali che non ci permettono di avviare un serio programma di screening dei lavoratori ex-esposti ad amianto.
Distinti saluti
Prof. Matteo Valentino
Dr. Venerando Rapisarda
Dipartimento di Patologia Molecolare e Terapie Innovative, Medicina del Lavoro.
Università Politecnica delle Marche.
PROGETTO "LA SALUTE VA IN PORTO": SINTESI DEI RISULTATI DEL PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA SANITARIA DEI LAVORATORI EX ESPOSTI AD AMIANTO OPERANTI NELL'AREA PORTUALE DI ANCONA
Prof. Matteo Valentino, Dr. Venerando Rapisarda
Dipartimento di Patologia Molecolare e Terapie Innovative, Medicina del Lavoro.
Università Politecnica delle Marche.
Nella città di Ancona, come in tante altre città costiere, il porto oltre a rivestire un ruolo di primaria importanza, può essere, o per lo meno è stato, fonte di emissione di fibre di amianto.
Gli effetti delle fibre di amianto sulla salute sono ben noti: patologie polmonari tumorali e non tumorali a volte si manifestano clinicamente dopo una latenza di 20-40 anni dall'esposizione iniziale, questo anche in relazione alla suscettibilità del soggetto e all'entità dell'esposizione.
Il legislatore con il D.Lgs. 277/91 art. 29 comma 4 ha indicato la necessità di sottoporre ad accertamenti sanitari anche dopo la cessazione dell'attività lavorativa quei lavoratori che sono stati professionalmente esposti ad amianto, ma non ha indicato i soggetti a cui attribuire le spese.
Nel 2004, nell'ambito del progetto La Salute va in porto, l'Università Politecnica delle Marche ed in particolare la Clinica di Medicina del Lavoro -in collaborazione con Servizio PSAL dell'ASL 7 di Ancona, Direzione INAIL, Direzione INPS, CNA Service s.r.l., AR.CO.S Soc Coop. a.r.l., UIL, CGIL, CISL, Confartigianato Marche Federazione, Cooperativa Scaricatori Porto-CPS, Assindustria, Fincantieri, Cereol S.p.A., Istituzioni Comunali, Provinciali e Regionali, Ordine dei Medici Chirurghi di Ancona- ha effettuato due anni di follow-up sanitario di 1600 lavoratori operanti nell'area portuale di Ancona e riconosciuti ex-esposti all’amianto dall'INAIL; con lo scopo di indicare le linee da seguire per la sorveglianza sanitaria.
Tutti sono stati invitati con una lettera a partecipare alla ricerca.
360 soggetti, 348 maschi e 12 femmine, si sono presentati a visita medica: oltre i 2/3 delle persone avevano patologie non legate all’asbesto ad andamento cronico per le quali assumevano farmaci in via continuativa, avevano età media di 62 anni, anzianità lavorativa media di 29 anni con un periodo di esposizione compreso tra il 1951e il 1993. Oltre il 65% aveva una abitudine tabagica con un numero medio di pacchetti - anno fumati di oltre 20.
Il 74% aveva lavorato presso i cantieri navali, il 13% presso un'azienda che tratta semi oleosi e che opera nel porto, il 7% era stato adibito a lavori di carico e scarico su navi e in banchina, il 6% aveva operato in ditte di spedizioni nell'area portuale.
Abbiamo stimato le dosi di esposizione cumulativa a fibre di amianto sulla base del dati anamnestici lavorativi e dei dati bibliografici [Magnani, 2000]; vi era una ampia eterogeneità dei livelli espositivi, compresi tra 0,04 ff/ml e 490 ff/ml, conseguentemente si può ritenere che per alcuni lavoratori vi possano essere stati anche livelli cumulativi espositivi superiori a 200 ff/ml x anni, livelli che vengono considerati meritevoli di una sorveglianza sanitaria eventualmente integrata da esami strumentali specifici come per es. la TC assiale [Saia et al, 2004].
I risultati hanno evidenziato una netta prevalenza di sintomatologia respiratoria tra coloro che avevano effettuato lavori di verniciatura e di carpentieria metallica, deficit restrittivi spirometrici erano maggiormente presenti nei saldatori, mentre meccanici e tornitori presentavano la maggiore percentuale di deficit ostruttivi.
92 soggetti hanno effettuato la radiografia del torace, 42 sono ricorsi anche alla tomografia computerizzata (TC) che ha dimostrato una migliore sensibilità diagnostica specie per le placche pleuriche che sono state ritrovate esclusivamente tra i lavoratori dei cantieri navali mentre ispessimenti pleurici e noduli fibrotici sono stati rilevati anche in lavoratori che operavano sulla banchina. Nel follow up si sono messi in luce tre mesoteliomi pleurici tutti tra ex lavoratori dei cantieri navali (manutentori, elettricisti).
Non riportiamo i dati relativi alla ricerca dei corpuscoli asbestiformi nell'escreato dal momento che l'esame andrebbe effettuato dopo un'adeguata preparazione, per es. aerosol con soluzione fisiologica, o durante un periodo in cui vi è espettorazione, per es. durante un episodio bronchitico; questo esame è pertanto meritevole di essere proposto proprio solo attraverso la collaborazione del medico curante.
L'esposizione a dosi cumulative più elevate non sembra correlabile a deficit specifici della funzionalità ventilatoria rilevabili con l'esame spirometrico, ma sembra associata ad un significativo coinvolgimento della pleura.
E' possibile ipotizzare, considerando l'elevatissima attività biologica dell'asbesto, che possano essere individuati, in un futuro non remoto, markers biologici - p.es. dosaggio della mesotelina, dosaggio di interleuchine [Robinson et al., 2003;: Gangemi et al., 2005] che attraverso un semplice prelievo di sangue possano essere di supporto nella sorveglianza sanitaria degli ex esposti, anche perche' il picco di incidenza di mesotelioma pleurico maligno in Italia e' stato stimato nel prossimo decennio [Marinaccio et al., 2005].
In sintesi lo studio conferma che nel seguire gli ex esposti ad amianto. preliminarmente alle indagini strumentali, è fondamentale un approccio che stimi l'entità dell'esposizione e consideri il quadro clinico dal momento che spesso si tratta di soggetti ultra60enni, con abitudine tabagica e concomitanti patologie, non legate all'asbesto, che già da sole meritano un attento monitoraggio clinico.
Pertanto la sorveglianza sanitaria degli ex esposti richiede l'integrazione tra le valenze professionali specifiche del medico del lavoro e del medico curante.
Bibliografia.
GANGEMI S, RAPISARDA V, MINCIULLO PL, DI PASQUALE G, LOMBARDO G, VALENTINO M, FENGA C: Circulating levels of interleukin-18 asbestos-exposed workers. Toxicol Ind Health 21:125-129, 2005.
MAGNANI C, AGUDO A, GONZALEZ CA, ANDRION A, CALLEJA A, CHELLINI E, DALMASSO P, ESCOLAR A, HERNANDEZ S, IVALDI C, MIRABELLI D, RAMIREZ J, TURUGUET D, USEL M, TERRACINI B: Multicentric study on malignan pleural mesothelioma and non-occupational exposure to asbestos. Br J Cancer 2000; 83 (1): 104-111
MARINACCIO A, MONTANARO F, MASTRANTONIO M, UCCELLI R, ALTAVISTA P, NESTI M, COSTANTINI AS, GORINI G: Predictions of mortality from pleural mesothelioma in Italy: a model based on asbestos consumption figures supports results from age-period-cohort models. Int J Cancer. 2005 May 20;115(1):142-7.
ROBINSON BW, CREANEY J, LAKE R, NOWAK A, MUSK AW, DE KLERK N, WINZELL P, HELLSTROM KE, HELLSTROM I: Mesothelin-family proteins and diagnosis of mesothelioma. Lancet. 2003 Nov 15; 362(9396):1612-6
SAIA B, MASTRANGELO G, VALENTINI F, MARCHIORI L: Relazione sugli aspetti epidemiologici degli studi condotti nei soggetti ex-esposti a CVM e amianto. In: Sperimentazione di un modello di sistema di sorveglianza sanitaria e assistenza sanitaria ai lavoratori con pregresse esposizioni professionali a cancerogeni (CVM-amianto) REGIONE VENETO-Giunta Regionale, 2004
A Senigallia (AN), la città della spiaggia di velluto, che ospita negli ultimi anni il Cateraduno, si sta smantellando lo stabilimento dell'ex-Sacelit-Italcementi, un'area con forte presenza di amianto. Questo sito è nato per mettere in comune informazioni riguardo lo svolgimento di tutta l'operazione. La parola, dunque, a chiunque voglia lasciare informazioni e foto al riguardo...
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