PRESIDENTE ASSOCIAZIONE
LOTTA ALL’AMIANTO (A.L.A.)
VIA DELLE ROSE, 7
60019 SENIGALLIA (AN)
TEL. 071 – 659611 347 - 9562658
Spett.li
ORGANI DI INFORMAZIONE LOCALI
OGGETTO: PARTECIPAZIONE DI COMUNE E CGIL A SENIGALLIA ALLA GIORNATA MONDIALE DELLE VITTIME DELL’AMIANTO
E’ stata celebrata ieri pomeriggio (28 aprile ndr) a Senigallia una Santa Messa in memoria dei morti dell’amianto.
Alla celebrazione, svoltasi presso la chiesa di Santa Maria Goretti di Senigallia ed officiata dal parroco don Giuseppe Nicoli, hanno partecipato numerosi senigalliesi a testimonianza del forte significato della funzione.
Oltre a familiari di persone morte a causa dell’amianto che, purtroppo a Senigallia ha provocato piu’ di 200 morti, erano presenti in rappresentanza dell’amministrazione comunale l’assessore all’ambiente Simone Ceresoni e delle maestranze sindacali il segretario della locale Cgil Giordano Mancinelli.
La Santa Messa si è svolta in occasione della giornata mondiale per ricordare le vittime dell’amianto nella quale richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sui gravissimi danni alla salute che l’impiego dell’amianto ha prodotto e, purtroppo, continuerà ancora a produrre per molti anni.
Per Senigallia, l’ALA associazione per la lotta all’amianto ha voluto ricordare questa importante ricorrenza ed ha chiesto che il 28 aprile di ogni anno, si possa fare qualcosa, invitando a loro volta tutte le associazioni, i movimenti, le istituzioni ed i sindacati a far propria questa ricorrenza, ognuno con la propria sensibilità ed attraverso apposite iniziative.
Purtroppo, infatti, nonostante le numerose ricerche, a tutt’oggi è molto difficile quantificare il numero delle morti causate dall’amianto nel mondo.
In ogni caso, di certo, l’ordine di grandezza può considerarsi vicino ai milioni piuttosto che alle centinaia di migliaia.
Ed ancora non è finita in buona parte del mondo dove, incredibilmente, l’amianto viene ancora prodotto, impiegato e manipolato.
Carlo Montanari
- Presidente A.L.A.-
Senigallia, 28 aprile 2006
Nessun commento:
Posta un commento