19 aprile 2006

Risposta dell'Associazione Lotta all'Amianto all'EDRA e Vecchia Darsena

CARLO MONTANARI
PRESIDENTE ASSOCIAZIONE
LOTTA ALL’AMIANTO (A.L.A.)

VIA DELLE ROSE, 7
60019 SENIGALLIA (AN)
TEL. 071 – 659611 347 - 9562658

Spett.li
ORGANI DI INFORMAZIONE LOCALI



OGGETTO: SEGNALAZIONI DELL’ALA PRESE IN SERIA CONSIDERAZIONE


Ho riflettuto 24 ore prima di rispondere all’ennesima nota stampa dell’Edra Costruzioni scritta con lo stile arrogante che la contraddistingue.

Poi, a seguito di attestati di stima da parte di autorità competenti (politiche, sanitarie e sindacali), ho deciso di rispondere per dimostrare, per l’ennesima volta, che l’associazione per la lotta all’amianto lavora per tutelare la salute dei cittadini senigalliesi.

Innanzitutto vorrei sottolineare che uno dei motivi principali della convocazione della riunione della commissione di monitoraggio sui lavori di bonifica all’ex Sacelit ed Italcementi istituita dal Comune di Senigallia, era quello di dimostrare come stava procedendo la bonifica.

Dimostrare sulla base delle innumerevoli segnalazioni ed osservazioni che l’ALA ha fatto nel corso delle ultime settimane.

E ribadisco ancora, per chi continua ad avere orecchie da mercante, che le segnalazioni e le osservazioni dell’ALA sono state fatte esclusivamente per garantire la salute dei cittadini dai rischi di quell’amianto killer che, a Senigallia, ha provocato piu’ di 200 morti.

Nel corso della riunione in Comune, tutta verbalizzata, è stato piu’ volte ringraziato l’operato dell’associazione per la lotta all’amianto che, in molte circostanze, ha contribuito a far conoscere situazioni a rischio ed a fornire documentazioni utili.

Se l’ALA non fosse stata attendibile, l’Amministrazione comunale non si sarebbe mossa nella direzione di intense verifiche e di predisposizione di precauzioni su quanto segnalato.

Se l’ALA non fosse stata attendibile, certi campionamenti non sarebbero stati effettuati.

Se l’ALA non fosse stata attendibile, la Cgil non l’avrebbe difesa a spada tratta.

Se l’ALA non fosse stata attendibile, le osservazioni sulla sala Olandesi non sarebbero state prese così seriamente in considerazione dall’assessore all’ambiente Simone Ceresoni.

Se l’ALA non fosse stata attendibile, non annovererebbe tra i propri soci persone importanti e di spessore sulla conoscenza di normative sull’amianto.

L’elenco di … se l’ALA non fosse stata attendibile … potrebbe essere molto piu’ lungo ma – per ora – preferisco fermarmi qui perché la “battaglia” dell’ALA non è contro l’Edra o la Vecchia Darsena, ma è molto piu’ semplicemente una “battaglia” per difendere i cittadini dal rischio amianto.

Ho visto morire tanta gente per colpa dell’amianto e, come presidente dell’associazione per la lotta all’amianto, pretendo che non ci sia il minimo rischio che l’amianto possa colpire anche in futuro.

E assicuro che questa mia pretesa è condivisa in pieno dalla stragrande maggioranza degli addetti ai lavori. Tanto è vero che, durante la commissione di monitoraggio in Comune, l’ispettore dell’Asur Rossetti ha dichiarato che “se nei campionamenti troviamo anche solo una quantità minima di fibre di amianto facciamo sospendere subito i lavori”.

Quello che chiedo, a questo punto, è di lavorare tutti assieme per la salute della gente ed evitare polemiche personali che, sicuramente non servono al raggiungimento del risultato comune.

Se poi così non sarà, saremo costretti a continuare a rendere noto pubblicamente – volta per volta – come si sta muovendo l’ALA.

E’ una semplice richiesta e, per favore, non fateci arrabbiare veramente…

Senigallia, 19 aprile 2006

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