26 aprile 2007

Sollecito Petizione N. 225

CARLO MONTANARI
PRESIDENTE ASSOCIAZIONE
LOTTA ALL’AMIANTO (A.L.A.)

VIA DELLE ROSE, 7
60019 SENIGALLIA (AN)
TEL. 071 – 659611 347 - 9562658

Spett.le
SENATO DELLA REPUBBLICA
SERVIZIO DELL’ASSEMBLEA
11° COMMISSIONE PEMANENTE
(LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE)
PALAZZO MADAMA
ROMA



OGGETTO: SOLLECITO PETIZIONE N. 225


Dopo un anno dalla conclusione dei lavori della bonifica degli edifici in superficie della Sacelit ed Italcementi, ho realizzato alcune fotografie per evidenziare l’attuale stato della zona rimasta “in preda” agli agenti atmosferici.
Una zona dove dovrebbe partire a breve il piano di caratterizzazione concordato tra organismi della Regione Marche, della Provincia di Ancona, dell’Arpam, dell’Asur, del Comune di Senigallia, dei sindacati, delle organizzazioni che si interessano del problema e della proprietà.
Tale piano consiste nello sterrare e carotare il terreno in più punti con delle barriere cercando di selezionare al massimo la superficie sottostante. Il tutto alla ricerca di eventuali tracce di amianto. Verrà trovato amianto ? Ed eventualmente come ci si comporterà a riguardo ? Domande alle quali è sicuramente molto difficile ottenere una risposta.
Intanto invito a guardare con attenzione le fotografie allegate.

Il sottoscritto Carlo Montanari, presidente dell’associazione lotta all’amianto di Senigallia, associata alle associazioni di volontariato e riconosciuta Onlus dalla regione Marche,

CHIEDE


di sollecitare la discussione del disegno di legge A.S. n. 23 recante: “disposizione a favore dei lavoratori e dei cittadini esposti ed ex esposti all’amianto e dei loro familiari, nonché delega al governo per l’adozione del testo unico in materia di esposizione all’amianto (petizione n.225)”.
Con Vostra lettera – datata Roma 9 ottobre 2006 – protocollo n. 1419/s indirizzata al signor Angelo Borsetti, presidente dell’associazione Alsole, via Val Maira, 6 20162 Milano (Niguarda Pratocentenaro), tale petizione recante n. 225 è stata assegnata alla 11° commissione permanente lavoro previdenza.
Da indiscrezioni mi è stato riferito che tale proposta di legge è ferma per mancanza di fondi.
Un grave problema considerato il perdurare delle vittime e dei casi che arriveranno sino al 2030 e che - come in tutto il mondo - e nello specifico nella mia città dove erano presenti le fabbriche Sacelit ed Italcementi che lavoravano con materiali cancerogeni come l’amianto ed il cemento, continuano ad esistere.
Considerando l’importanza della questione, mi permetto di sollecitare al Senato della Repubblica ed alla Camera dei deputati, la discussione e l’approvazione in modo sollecito della proposta di legge presentata il 28 aprile 2006 in occasione della giornata mondiale delle vittime dell’amianto.
In attesa di un Vostro cenno di riscontro, si porgono distinti saluti.

IN FEDE

Senigallia, 26 aprile 2007

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