17 gennaio 2008

Verifica dell'amianto alla Sacelit: vigileranno Provincia e Asur

“Per verificare la presenza di amianto e procedere alla conseguente bonifica, l'intera area sarà suddivisa in un reticolo di 20 metri per 20 all'interno delle quali verranno effettuai i carotaggi a due diverse profondità, a 20 e a 80 centimetri, per arrivare poi fino a un metro e mezzo -ha spiegato ai commissari consiliare Ceresoni-. Ad analizzare i campioni di terreno prelevato saranno quindi l'Arpam e anche i tecnici incaricati da parte della proprietà, la società "Vecchia Darsena". Una restante parte dei campioni inoltre rimarrà a disposizione per ulteriori accertamenti se i risultati dell'Arpam e della proprietà non combaciassero”.

Il carotaggio sarà fondamentale per procedere all'eventuale bonifica dall'aminato dell'area Sacelit, tappa obbligata e delicata in vista dell'approvazione in Consiglio Comunale del piano di caratterizzazione previsto per fine gennaio. Se l'approvazione del piano spetta al Comune, la redazione dello stesso e l'esecuzione dei lavori toccherà invece alla Vecchia Darsena, la società che fa capo all'Edra Costruzioni, ancora formalmente proprietaria dell'area non essendo stata finora perfezionata la vendita all'imprenditore anconetano Pietro Lanari, annunciata nell'ottobre scorso per oltre 34 milioni di euro.

“Abbiamo scelto di coinvolgere anche la Provincia perchè i prelievi avvengano seguendo tutti gli standard di sicurezza così come la Asur 4 vigilerà sulla salute degli operai e anche dei residenti della zona -aggiunge Ceresoni- dopo il carotaggio procederemo con gli scavi in profondità per essere certi di non tralasciare la possibile presenza di amianto”.

Nelle operazioni di carotaggio particolarmente utili saranno anche i contributi degli ex operai dell'Italcementi che, grazie alla loro memoria storica, potrebbero indicare i siti più sospetti. Dopo la bonifica del sovrasuolo, effettuata nel 2006, si aggiunge un nuovo tassello verso il processo di riqualificazione dell'area ex Sacelit-Italcementi, destinata a diventare il nuovo polo turistico della Senigallia del futuro. 
 
da Vivere Senigallia del 17/01/2008

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