18 gennaio 2010

Lunedì 18 gennaio 2010 ore 16.00 manifestazione in piazza Colonna a Roma (Camera dei Deputati).

Centinaia di operai, lavoratori e familiari delle vittime dell’amianto manifestano davanti alla Camera dei Deputati chiedendo Giustizia per le vittime dell’amianto.

Più di cinquecento lavoratori e familiari delle vittime dell’amianto, nonostante la giornata lavorativa, si sono radunati davanti la Camera dei Deputati organizzati dalle loro Associazioni protestando contro il Governo che ad oltre due anni dalla Legge che ha istituito il Fondo Vittime dell’Amianto non ha ancora emanato il Decreto attuativo (che doveva essere fatto entro 90 giorni dalla Legge del gennaio 2008).

Nella piazza, la protesta davanti la Camera è continuata con una Assemblea in cui hanno preso la parola i rappresentanti delle Associazioni Vittime Dell’Amianto ed i lavoratori. All’inizio dell’assemblea, i lavoratori della Cooperativa di Larderello hanno cantato una canzone che ricordava i loro compagni morti e tutte le vittime dell’amianto.

Subito dopo, gli interventi dei lavoratori hanno evidenziato i drammi familiari ed umani che il Killer amianto ha prodotto su migliaia di lavoratori distruggendo centinaia di famiglie. 


Poi, i rappresentanti dei lavoratori e delle Associazioni, e alcuni rappresentanti delle Istituzioni tra i quali alcuni sindaci con le fasce tricolori di Bassiano e di Aprilia, il consigliere provinciale di Latina e due parlamentari, on. Domenico Scilipoti IDV e l’on. Maria Teresa Amici PD, dopo aver ascoltato gli interventi e le testimonianze dei familiari, hanno preso la parola impegnandosi pubblicamente a sostenere questa lotta riconoscendo che l’amianto è una grave emergenza umana, sociale e ambientale.


Alle 17.00, la manifestazione che si concludeva si spostava nella sala del Refettorio di Palazzo San Macuto per la presentazione del libro: “ Lo Stato dimentica l’amianto Killer”, dell’avv. Ezio Bonanni.

La sala, era gremita e centinaia di lavoratori non hanno potuto accedere. 


Durante l’assemblea, è stato affermata la necessità che per la sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro e nel territorio bisogna eliminare tutte le sostanze cancerogene, non essendoci alcuna soglia di tolleranza ed il rischio deve essere zero. 

Roma, 18 gennaio 2010 

Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio - cip.mi@tiscalinet.it - 335/7850799
Associazione Vittime Amianto Nazionale Italiana - avani_presidente@hotmail.it - 335/8056074
Associazione Esposti Amianto Regione Friuli Venezia Giulia - segreteria@aea-fvg.org - 040/370380
Osservatorio Nazionale Amianto - osservatorio.amianto@tiscali.it
Associazione Italiana Esposti Amianto Toscana (sez.Larderello) - mcardellini@alice.it e Aiea Sezione Ferentino
Associazione “Contramianto e altri rischi Onlus” contramianto@libero.it

Nessun commento: